Tra
tutti i riti che hanno nel tempo caratterizzato la comunità di
Monterotondo la ricorrenza della festività di S. Antonio Abate
è sicuramente la più longeva e duratura nel tempo.
Ogni rito esalta il principio unificante della vita sociale e fa quindi
sentire alla comunità la propria coesione.
Fu proprio questa la spinta che cinque secoli fa portò alla nascita
della Arciconfraternita di Sant'Antonio Abate successivamente denominata
Pia Unione di Sant'Antonio Abate (P.U.S.A.A.)
Nel 1890 nacque il primo statuto composto da sette articoli che riportava
quelle regole trasmesse fino ad allora solo oralmente. Lo statuto ebbe
lunga vita regolamentando la Pia Unione fino al 1935, quando lo statuto
venne reso più specifico, introducendo altri 12 articoli. L'ultima
revisione dello statuto è stata quella del 1996 a fianco una foto
dei confratelli firmatari dello statuto.
La pia unione di S. Antonio abate dalle sue antiche origini fino ad oggi, si è sempre impegnata a far conoscere le origini di questo grande Santo la sua forte testimonianza di fede, di preghiera e di carità; ha sempre organizzato la festa del 17 gennaio ed ha curato la conservazione di tutte le tradizioni popolari legate alla stessa festa. Si è infine dedicata generosamente alla carità